Domande frequenti

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DOMANDE FREQUENTI

1- DOMANDE FREQUENTI GENERICHE SULLA FATTURA ELETTRONICA
2- DOMANDE E RISPOSTE PER FRUITORI DEL SERVIZIO FORNITO DA NOI

1- DOMANDE FREQUENTI GENERICHE SULLA FATTURA ELETTRONICA

1. Qual è la normativa della fatturazione elettronica?
Dal 6 giugno 2014 i Ministeri, le Agenzie Fiscali e gli Enti Previdenziali non potranno più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea e, a partire dai tre mesi successivi (6 settembre 2014) i destinatari non potranno procedere al pagamento dei fornitori, neppure parziale, fino all’invio del documento in forma elettronica (decreto ministeriale 55/2013).

2. Per le fatture in formato Elettronico devo fare un apposito registro sezionale?
Serve un sezionale per la fattura Elettronica per poter archiviare in sostitutiva solo le fatture inviate alla PA. Qualora si tenesse un'unica numerazione devono obbligatoriamente essere archiviate in sostitutiva TUTTE LE FATTURE anche quelle cartacee in formato XML.
La numerazione delle fatture per sezionali si effettua di solito aggiungendo un prefisso e/o un suffisso che esprime la denominazione del sezionale stesso.

3. Chi è coinvolto nella fatturazione Elettronica?
I Fornitori di beni e servizi della PA, la PA che non potrà più accettare fatture in cartaceo , Sistema d’Interscambio (SDI) che presidia il processo di ricezione ed inoltro e permette i soggetti di interagire tra loro e Intermediari soggetti terzi accreditati presso la SDI che si occupano della compilazione/trasmissione e della archiviazione della fattura elettronica.

4. Posso affidare l’intero ciclo della Fatturazione ad un intermediario?
I Fornitori possono avvalersi di un intermediario delegandolo per gestire tutto il processo della fatturazione elettronica: generazione del file XLM con sottoscrizione digitale, trasmissione al SDI (Sistema di interscambio) con successiva gestione delle varie ricevute ed infine archiviazione sostitutiva. L’incaricato ha l'obbligo di apporre il riferimento temporale e la firma digitale qualificata sui singoli documenti.

5. Cos’è il Codice IPA e il Codice Univoco Ufficio?
L'IPA provvede ad assegnare un codice univoco a ciascuno degli uffici e a renderlo pubblico tramite il proprio sito www.indicepa.gov.it .
Come indicato dall’art. 3, comma 2 del D.M. 55 il codice univoco assegnato dall’IPA è uno dei dati da riportare obbligatoriamente in ogni fattura elettronica emessa; in assenza del codice univoco la fattura viene rifiutata dal Sistema di Interscambio.
Il Codice IPA e Codice Univoco possiamo dire che sono sinonimi.

6. Si possono inviare messaggi PEC tra utenti che utilizzano differenti Gestori di PEC?
Si, la normativa impone a tutti i gestori di PEC di garantire la piena interoperabilità dei servizi offerti.

7. Cosa và indicato obbligatoriamente sulla fattura Elettronica?
Bisogna inserire obbligatoriamente il Codice Univoco Ufficio sempre ed i codici CIG (codice Identificativo di Gara) e CUP (Codice Unico di Progetto) quando disponibili e forniti direttamente dagli Enti. La Fattura Elettronica per la PA richiede una serie di campi obbligatori previsti dal sistema d’interscambio (www.fatturapa.gov.it).

8. Esiste un sito dove trovare i vari codici obbligatori da inserire?
Esiste un portale web (www.fatturapa.gov.it) accessibile a tutti, costantemente aggiornato, dove si possono effettuare ricerche generiche e ricerche avanzate.

9. E’ obbligatoria l’archiviazione sostitutiva?
Trattandosi di fatture elettroniche, ovvero di documenti informatici rilevanti ai fini delle disposizioni tributarie, la loro conservazione sostitutiva deve essere coordinata con l’art. 3 del DM del 23 gennaio 2004: in particolare , si dovrà effettuare il processo di conservazione sostitutiva entro i quindici giorni dal ricevimento/emissione delle Stesse.

10. Devo fare qualche comunicazione?
In merito al servizio di conservazione di documenti informatici con rilevanza tributaria il soggetto passivo d'imposta dovrà adempiere, entro 30 giorni dall'inizio della conservazione, alla comunicazione di variazione dei dati all'Agenzia delle Entrate prescritta dall'art. 35 del D.P.R. 633/1972, specificando il nuovo luogo di conservazione delle proprie scritture contabili.
L'Agenzia delle Entrate dispone che la comunicazione dovrà avvenire compilando il quadro F della Comunicazione Unica d’Impresa da inviare telematicamente al Registro Imprese (mod AA7/10) per le imprese iscritte al Registro delle Imprese stesso, quadro riservato all'indicazione dei Soggetti depositari e luoghi di conservazione delle scritture contabili.
In particolare, dal 1° aprile 2010 i contribuenti tenuti all’iscrizione nel Registro delle imprese o nel Registro delle notizie economiche e amministrative (Rea) devono avvalersi della Comunicazione Unica, anche nel caso in cui la dichiarazione anagrafica ai fini Iva sia l’unico adempimento da svolgere.
La Comunicazione Unica, composta da un frontespizio e dalle diverse modulistiche prima presentate separatamente alle diverse Amministrazioni, permette di compilare al suo interno il modello AA9 e inviare il tutto in via telematica o su supporto informatico al Registro delle imprese.
In alternativa per gli altri soggetti non iscritti al Registro Imprese o al REA, rispettivamente i soggetti diversi dalle persone fisiche o soggetti persone fisiche con partita iva, l’adempimento in oggetto richiede l’invio telematico diretto ad Agenzia delle Entrate dei modelli AA9 o AA7.

2- DOMANDE E RISPOSTE PER FRUITORI DEL SERVIZIO FORNITO DA NOI

1. Come funziona il servizio in Gestione Outsourcing?
Lo Studio deve inviare la fattura via mail o fax noi provvederemo a:
Inserire i dati di fatturazione partendo dalla fattura cartacea fornita.
Creare il file nel formato specifico previsto dalla normativa (XML).
Firmare digitale sulla Fattura PA.
Inviare al Sistema di Interscambio (SDI) della PA.
Gestire le notifiche/ricevute veicolate dallo SDI.
Archiviare i documenti (fattura/ricevuta) a norma di legge per 10 anni ricoprendo il ruolo
di Responsabile della Conservazione

2. Come faccio a sapere che il processo è andato a buon fine?
All’avvenuta archiviazione della fattura, dopo l’invio e la ricevuta di acquisizione, lo Studio riceverà una mail con User e Password per entrare in un area riservata dove potrà vedere le fatture e ricevute archiviate.

Come funziona il servizio in Gestione Autonoma?
Il servizio può essere gestito in due modi.
• Caricamento del file in XLM già creato da un Vostro gestionale, invio e archiviazione.
• Inserimento dati fattura, creazione file XLM, invio e archiviazione.

3. Qualora scegliessi la Gestione Autonoma mi date assistenza sulla normativa/programma?
Certo un operatore dedicato sarà sempre a Sua disposizione per qualsiasi dubbio normativo o di assistenza sul programma.

4. Qualora scegliessi di acquistare i pacchetti della Gestione Autonoma posso poi passare a quella in Outsourcing?
Certo qualora vi accorgeste di non essere in grado di affrontare la Gestione Autonoma possiamo disattivare tale servizio e passare alla Gestione in outsourcing. Il costo verrà riparametrato a seconda di quanto utilizzato.

5. I pacchetti come si acquistano e si possono avere di diversa misura?
I pacchetti si acquistano ad attivazione del servizio e quando lo Studio supera il quantitativo (50 o 100) deve riacquistare l’altro pacchetto. Ricordiamo che nel pacchetto da 100 possono acquistare anche per un'unica partita IVA.

6. Che luogo di conservazione devo segnalare all’Agenzia dell’Entrate per la conservazione sostitutiva delle Fatture Elettroniche?
Il luogo di conservazione da comunicare nel servizio FATT-PA NAMIRIAL
Il servizio di conservazione digitale a norma dei documenti con valenza fiscale erogato in outsourcing da Namirial prevede come luogo di conservazione il luogo del Delegato al procedimento di conservazione Gestore Tecnico 2C Solution Srl da inserire nei modelli da inviare al Registro Imprese o all’Agenzia delle Entrate.
Nel modello va indicato il codice fiscale del soggetto depositario 2C Solution Srl nonché i dati relativi al luogo di conservazione delle scritture contabili nel seguente luogo di deposito della Società 2C Solution stessa. Codice Fiscale 2C Solution S.r.l. 04030410288